Allo Csio di Aquisgrana in questi giorni tutte le nazioni tirano le somme e scelgono quelli che saranno i loro rappresentanti per le Olimpiadi di Londra. La Coppa delle Nazioni è stata per tutti l’ultimo vero test e le sorprese non sono mancate.
La vittoria della gara a squadre è andata alla Francia che con Eugenie Angot in sella a Old Chap Tame (0/5), Roger Yves Bost con Nippon d’Elle (1/5), Penelope Leprevost su Mylord Carthago (0/0) e Olivier Guillon con Lord de Theize (4/4) ha chiuso con 10 penalità le due manche. Due punti di vantaggio sul team tedesco hanno permesso ai cavalieri transalpini di strappare la leadership ai padroni di casa che hanno avuto una serata davvero difficile.
Dopo i percorsi da manuale di Marcus Ehning e Plot Blue e di Christian Ahlmann in sella al baio Codex One, la Germania ha dovuto incassare i 4/8 di Janne Friederieke Meyer e Cellagon Lambrasco ed i deludenti percorsi di Cornet Obolensky sotto la sella di Marco Kutscher (16/16). Lo stallone grigio che aveva saltato molto bene le Coppe di Rotterdam e Roma, ad Aquisgrana ha fatto una difesa e due errori nel primo giro e 4 errori nel secondo, facendo di fatto svanire nel nulla le sue possibilità di partecipare ai Giochi di Londra.
Il selezionatore Otto Becker si trova ora in una posizione tutt’altro che invidiabile. Dopo l’annuncio del forfait di Ludger Beerbaum e la debacle di Kutscher il suo compito per una volta si fa arduo.
Sul terzo gradino del podio giovedì sera è salita un pò a sorpresa l’Irlanda rappresentata da Cian O’Connor, Billy Twomey, Denis Lynch e Dermott Lennon.
La gara si è conclusa con 4 doppi netti. Oltre ad Ehning ed Ahlmann anche Penelope Leprevost e Paul Estermann sono riusciti nell’impresa. Di tutto il percorso, l’ultimo salto, una gabbia verticale-oxer ad un tempo con una distanza cortissima, ha rappresentato l’insidia maggiore seguito a ruota dalla riviera.
