Piazza di Siena: i commenti degli azzurri dopo la Coppa

Piazza di Siena: i commenti degli azzurri dopo la Coppa

Al termine della Coppa delle Nazioni, gli azzurri e lo staff tecnico hanno incontrato la stampa. Queste le dichiarazioni rilasciate dagli azzurri.

Markus Fuchs: “Siamo dispiaciuti per questo risultato però sappiamo che almeno tre dei cavalli impegnati nella Coppa non avevano mai saltato un percorso così difficile. Poi dopo gli errori di Lucia Vizzini il recupero è diventato molto difficile. Se Emilio Bicocchi avesse fatto un altro netto avrebbe forse potuto cambiare la nostra classifica di una posizione ma la penuria di buoni cavalli che abbiamo in questo momento ci ha convinti a non fargli fare il secondo giro sarebbe stato uno sforzo inutile”.

Duccio Bartalucci: ”Siamo in una fase di rodaggio inutile negarlo. Dopo i mondiali stiamo ancora cercando di recuperare i cavalli infortunati e di assemblare dei binomi affidabili per gare così difficili. A questo livello solo Bicocchi e Kapitol sono già pronti ed esperti come dimostra il percorso netto fatto oggi. Ha saltato bene il cavallo di Arioldi, mi ha sorpreso l’errore alla riviera del cavallo di Chiaudani e peccato per Lucia (Vizzini, ndr) che forse ha sofferto una giornata particolare, compresa l’emozione di saltare la Coppa a Roma la sua città. Però è un binomio interessante. Ci sarà da lavorare duro in vista degli europei di settembre questo è chiaro, e Bicocchi e Kapitol sono il binomio intorno al quale aggregare la squadra.”

Roberto Arioldi: “Devo dire che mi aspettavo qualcosa di meglio soprattutto da me. Il cavallo ha saltato bene ma per esempio alla riviera ed alla triplice sono stato io che non gli ho dato la giusta spinta con le gambe. Quindi del cavallo sono comunque soddisfatto.”

Lucia Vizzini: ”Inutile girarci intorno sono io che non ho montato bene, niente scuse, giustificazioni, la giornata storta, l’emozione, la Coppa a Roma. Ho sbagliato io, perché non sono ancora all’altezza di questi percorsi. D’altronde per esserlo dovrei farne di più ma ho una sola cavalla adatta a questo livello e non posso sfruttarla più di tanto. Mi è mancata l’esperienza.“

Emilio Bicocchi: ”Fosse una gara individuale sarei anche contento, ma il morale della squadra è una cosa troppo importante in Coppa. Ed allora io penso che in questo momento non dobbiamo dare addosso a Lucia e starle vicino, anche perché secondo me lei è troppo severa con sé stessa. Se è qui con noi vuol dire che per tutto l’anno è stata brava che si è meritata di saltare la coppa a Roma, quindi dobbiamo tutti sostenerla in questo momento. E poi, come ha detto Duccio Bartalucci, per fortuna nello sport c’è sempre il giorno dopo”.

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