John Whitaker ha segnato con i suoi successi gli ultimi vent’anni del salto ostacoli. Medaglie a Olimpiadi, campionati del mondo ed europei, 2 successi in coppa del mondo e, per ricordare la sua più recente vittoria romana, il 1° posto nel Gran Premio Roma – Loro Piana del 2007, con Peppermil. E il britannico non si è smentito neppure questa mattina siglando in sella a Tadmus il Premio Unicredit Banca di Roma, categoria di caccia con ostacoli a 1.40, grazie a una prova velocissima (56.07) e priva di penalità agli ostacoli. “Oggi è stato un ottimo risultato. La gara è stata veloce e tutto ha funzionato bene per me. È sempre bello ben figurare qui a Roma e ieri in Coppa delle Nazioni abbiamo chiuso dietro i vincitori quindi è andata benissimo – ha dichiarato Whitaker, osservando con realismo tipicamente inglese che: “Per il Grand Prix di domani dovrò solo continuare a fare percorsi netti!”Note positive per i colori italiani arrivano però dalle prestazioni degli azzurri. Il carabiniere Massimo Grossato, su Varios, è infatti riuscito a fermare il cronometro a soli 13 centesimi di secondo dal binomio inglese (56,20), issandosi al secondo posto della classifica finale. “Questa gara fa morale. Mi spiace perché fino a soli tre cavalli dalla fine cominciavo proprio a crederci. Ma Whitaker è sempre Whitaker – ha osservato Grossato – E non so se faro la gara di potenza. Tutto dipende dal fatto se mi qualifico per il Grand Prix. A quel punto deciderò probabilmente di far riposare il cavallo. Infatti, per affrontare una prova di potenza, ci vuole un cavallo di forza e coraggioso. Il cavaliere deve invece puntare sulla freddezza. Tecnicamente non è una gara troppo difficile. Si gioca tutto sul lato emozionale.” Mentre, il rappresentante del gruppo sportivo dell’esercito, Roberto Cristofoletti, in sella a Bukwoskis, ha chiuso la categoria al terzo posto con il tempo di 56,75 e non ha nascosto la sua soddisfazione: “E’ tutta la settimana che ci provo. Almeno un buon risultato l’ho finalmente portato a casa. Il percorso di oggi era velocissimo, la gara anche se era bassa, era a un livello di velocità altissimo. Mi sono già qualificato per il Grand Prix con Las Vegas. Stiamo a vedere cosa succede, ma spero di fare bene. I miei prossimi appuntamenti saranno in Norvegia, Svezia e, spero, San Patrignano“. Quarto si è invece piazzato il binomio irlandese Cian O’Connor – Complete (56,78), che ha preceduto un altro cavaliere italiano: l’aviere Emilio Bicocchi e la sua Morgane de Nuovo Lieu (57,07).
Premio n. 7
1) John Whithaker (GBR) Tadmus 0 56,07
2) Massimo Grossato (ITA) Varios 0 56,20
3) Roberto Cristofoletti (ITA) Bukowskis 0 56,75
4) Cian O’Connor (IRL) Complete 0 56,78
5) Emilio Bicocchi (ITA) Morgane de Nuovo 0 57,07
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