Parlano gli azzurri: Un grande spirito di squadra
Andrea Paulgross, Presidente della Federazione Italiana Sport Equestri
”Da appassionato ad un certo punto ho pensato che avremmo potuto avere un risultato davvero importante. Ma da Presidente questa volta, devo dire che ho visto un grande spirito di squadra come da anni non ne vedevo. Io penso che la squadra ci sia nonostante i tanti problemi che abbiamo avuto con alcuni dei migliori binomi che non hanno sempre avuto le condizioni migliori per competere. Questo vuol dire che la nuova Federazione sta producendo programmi importanti, autorevoli e nei quali i cavalieri si riconoscono. E prima della fine dell’anno presenteremo nuove proposte forti, anche nei confronti dei proprietari dei cavalli, verso i quali vogliamo fare dieci, cento, mille passi in avanti per lasciarci alle spalle i troppi problemi del passato. Ora pensiamo ai Mondiali, abbiamo qualche mese per mettere a punto la squadra, ma sono certo che saremo competitivi”
Markus Fuchs, Commissario Tecnico della nazionale italiana di salto ostacoli
“Prima dell’inizio della gara in campo prova eravamo un po’ nervosi. In campo il primo giro è stato abbastanza buono ma prima di cominciare il secondo giro ho detto ai ragazzi che qui a Roma, cioè a casa, dovevamo fare meglio. Allora il secondo giro è stato buono, ed abbiamo commesso davvero solo piccoli errori. Mi rendo conto che alla fine c’è un po’ di delusione ma il nostro sport è così: prima della partenza della Coppa pensavo che gli Stati Uniti erano favoriti per la vittoria, e sono entrati a stento nella seconda manche”.
David Holmes, Direttore Sportivo della FISE
”Sono molto onorato di essere qui a Roma nella mia nuova veste di Direttore Tecnico. Il concorso di Roma è sempre uno dei più straordinari ed affascinanti del mondo e tutti sono felici di venire a gareggiare qui, perché tra l’altro si respira un’aria di grandissima professionalità. Inoltre Piazza di Siena ci consente di fare il punto su quello che noi dobbiamo migliorare nell’organizzazione e nella struttura che è proprio il mio compito principale in questo momento. I nostri obbiettivi sono chiari: fare un Mondiale importante, anche perché l’appuntamento in Kentucky è la naturale selezione in vista delle Olimpiadi di Londra tra due anni, e cercare di rientrare dall’anno prossimo nella Top League della Meydan FEI Nations Cup.”